LA GENTILEZZA, non solo a Natale!

Per questo periodo di festa, di preparazione al Natale, di attesa per un anno che si conclude, di aspettative per l’anno che verrà, la scelta di parlare di gentilezza nasce dall’esigenza di ritrovare dentro di noi un senso di pace con e per le persone che amiamo. 

La vita scorre veloce, gli impegni sono tanti, saltiamo freneticamente da una parte all’altra, pretendiamo tanto dai noi stessi, siamo assordati dalle persone che ci ruotano intorno, che chiedono e pretendo sul lavoro, dedichiamo più tempo possibile ai nostri figli pur di vederli crescere felici, ci sediamo sul divano alla sera stremati e ci accorgiamo di non essere riusciti a scambiare neanche due parole con il partner, di aver ancora la casa sottosopra e di essere stanchi. Questo accade nel nostro piccolo mondo personale, figurarsi accendere la tv su un telegiornale e ascoltare notizie di un mondo che gentile non è.

Essere gentili vuol dire saper guardare, accogliere l’altro. Ma significa anche ascoltare se stessi, stare in quelle emozioni che siano esse piacevoli o dolorose.

La gentilezza verso noi stessi. 

Fermati. 

Respira.

Trova un posto silenzioso, dedicati del tempo. 

A volte siamo convinti che prenderci del tempo significhi riempirlo con attività che ci piacciono: la palestra, il corso di yoga, la mostra d’arte, viaggiare, uscire a cena. Non metto in dubbio che tutto questo ci porti benessere, che la stanchezza dopo un allenamento, o le corse per arrivare in aeroporto, oppure la pancia piena di pietanze gustose siano un momento per staccare dalla routine, dal lavoro per prendersi cura di sé.

Ciò su cui vorrei porre l’attenzione oggi, però, è quel senso di ritornare nel presente. Fermarsi per chiedersi: come sto? Per che cosa sono grato alla vita? Quali sono le cose che mi fanno star male? Abbraccia te stesso, amati. Per questo tempo non pensare a ciò che devi fare dopo, al difetto fisico che proprio non riesci ad accettare di te, non pensare ad essere perfetto, a voler tendere alla perfezione. 

Fermati.

Respira.

Abbi cura di te.

La gentilezza verso gli altri.

Ci sono persone che si accendono come micce e scoppiettano come petardi tutti i giorni.

Ci sono persone che accumulano fino a che scoppiano con proporzioni nucleari.

Ci sono persone che hanno cura anche di chi non conoscono.

Ci sono persone che hanno cura solo di se stesse.

Essere gentili con gli altri, che siano persone che conosciamo oppure uno sconosciuto, è una delle cose più difficili da mettere in pratica. I sistemi valoriali di ciascuno sono diversi, per contesto, generazione e modelli educativi. Ciò che per me significa mille, per qualcuno può essere un gesto scontato. Comunicare in un certo modo, facendo attenzione alle parole e a quanto possano ferire l’altro. Esplicitare all’altro un sentimento che a volte si da per scontato. Sono piccolissime accortezze che gettano un semino di gentilezza negli altri. Non pretendere che gli altri possano leggerti dentro e viceversa, non arrogarti di saper tutto su chi hai intorno.

Ascolta. Accogli. Restituisci. Racconta.

Dai valore a ciascuna storia.

La gentilezza verso il mondo.

Io sono una Millennial, ma penso che la definizione giusta per la mia generazione sia: “GenAnsia”.

I nostri nonni hanno ricostruito l’Italia nel dopoguerra, i nostri genitori hanno potuto sfruttare tutte le risorse di quel benessere che si era creato. E adesso ci siamo noi, educati al “se vuoi puoi”, in un mondo in cui c’è il riscaldamento globale ed è meglio non usare i carboni fossili, ci sono le isole di plastica negli oceani, e il consumismo dilaga, le piccole realtà soccombono alle multinazionali e …

E tutti si aspettano da noi che sappiamo fare scelte consapevoli, che cambieremo il mondo dell’industria e dei trasporti per i nostri figli. Ma nessuno di noi è un super eroe, nessuno può salvare il mondo da solo. Però, possiamo farlo insieme, ciascuno di noi con un piccolo gesto. Essendo gentili con il nostro pianeta. Facendo scelte consapevoli quando acquistiamo, che siano giochi, cibo o vestiti.

Ogni giorno abbiamo la possibilità di essere gentili. Cogliamo questa occasione, non lasciamoci sfuggire la possibilità di essere migliori insieme.

Buone Feste!