Non chiamateli CAPRICCI

VENERDI' 17 Novembre 2023 ore: 19:00 - 21:00 online!

II edizione

Ogni volta che deve mettere la giacca per uscire il mio bambino si butta per terra e strilla.

Ogni volta che sono a fare la spesa, vuole comprare un gioco e se non lo assecondo è una bomba ad orologeria.

Ogni volta che dobbiamo tornare a casa dal parchetto è una lotta infinita.

Ogni volta che gli devo fare il bagnetto urla e piange… 


Quanti di voi hanno pronunciato almeno una volta una di queste frasi, sfido qualunque genitore a non essersi trovato in situazioni simili a queste. 


Noi li chiamiamo capricci, ma lo sono davvero? Che cosa vuole dirci il nostro bambino in quel momento? Qual è il suo bisogno e la sua difficoltà? 


Nell’ultimo ventennio sentiamo parlare gli esperti del settore, che continuano a ripetere che i capricci non esistono. Sì, può esser vero, ma io genitore quando mio figlio “fa una scenata” mi innervosisco e rischio di farmi sfuggire di mano la situazione, magari alzando la voce, prendendolo in braccio tra le grida e uscendo imbarazzata dal negozio, oppure peggio ancora, lo lascio fare sentendomi addosso lo sguardo giudicante della gente che dice: NON sei un bravo genitore. MA tanto in quel momento “come fai sbagli!”… 


E se ci fosse un modo per riconoscere i segnali, anticiparli e non arrivare a tutto questo? Se si trovasse il tasto giusto per sbloccare questo momento di difficoltà? MA soprattutto, se sapessi il perché un attimo prima va tutto bene e quello dopo diventa un inferno? 


In questo corso di due ore ti spieghiamo come, grazie a qualche piccola accortezza, sarai in grado di prevenire il “capriccio”, e se proprio quel giorno è una giornata no, come poter gestire lo sconforto e la fatica del tuo bambino, partendo proprio dalla fatica e sconforto dell’adulto.